martedì 31 gennaio 2012

I tre giorni della merla.......

Gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29, 30 e 31, capitò a Milano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tutte le strade e i tetti della città. I protagonisti di questa storia sono un merlo, una merla e i loro tre figlioletti.....
Erano venuti in città sul finire dell'estate e avevano sistemato il loro rifugio su un alto albero nel cortile di un palazzo situato in Porta Nuova. Poi, per l'inverno, avevano trovato casa sotto una gronda al riparo dalla neve che in quell'anno era particolarmente abbondante.
Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava invano tutti i giardini, i cortili e i balconi dei dintorni. La neve copriva ogni briciola. Un giorno il merlo decise di volare ai confini di quella nevicata, per trovare un rifugio più mite per la sua famiglia. Intanto continuava a nevicare. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un po’ di tepore.
Tre giorni durò il freddo. E tre giorni stette via il merlo. Quando tornò indietro, quasi non riconosceva più la consorte e i figlioletti erano diventati tutti neri per il fumo che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale; anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine.
Da allora i merli nacquero tutti neri; i merli 
chi diventarono un'eccezione di favola.
2 storiella......
I tre giorni della merla, il 29, 30 e 31, una tradizione che viene da lontano e che vuole che siano i tre giorni più freddi dell'inverno.
Tanto freddi che una merla, che allora aveva le piume bianche, intirizzita, ma al tempo stesso preoccupata per i suoi figlioletti, non trovò di meglio che andare a posarsi su un camino. Ci stette tre giorni, perché il gelo impediva persino di volare. Poi arrivò fortunatamente febbraio. Pallido fin che si vuole ma il sole riuscì a ridare vita e speranza. Merla e figlioletti poterono stirarsi, riaprire le ali e volare. I tre giorni sul camino però avevano prodotto una profonda trasformazione nel piumaggio, divenuto nero per la fuliggine, nero senza rimedio.
Da allora i merli nacquero tutti neri.

13 commenti:

  1. Grazie per la spiegazione...
    quest'anno la tradizione è rispettata anche se relativamente...i giorni della merla sono stati e sono molto freddi...ma i prossimi lo saranno ancora di più.
    Un bacino
    Mari

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    1. Si! dicono che per i prossimi giorni sarà freddissimo e che le temperature subiranno un forte calo....noi qui al centro Italia ancora non vediamo la neve....io spero che arrivi :)))...mi piace la neve.... mi fa tornare bambina......con dei bellissimi ricordi....lo so da voi ne vedete troppa...e penso che non ne potete più anche perchè il dopo-neve è molto difficile da gestire.....
      comunque ti auguro una buona giornata anche se da "BRIVIDO" brrrrrr
      ciao baciotto *miciotto
      nannarè

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  2. Sono in realtà i primi giorni freddi dell'inverno...

    Bella la leggenda.

    Baci, Nannarè.

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    1. Si Giannina è veramente freddo qui da noi, ma non credo come a Torino vero??????
      la leggenda è molto fiabesca...:):))))
      ciao
      baciotti miciotti!!!1
      da
      nannarè

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  3. ciao nannare' non le sapevo queste storielle, grazie, in effetti fa freddo, speriamo non nevichi, ciao baciotti rosa a presto buona giornata.)

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    1. Ciao Rosa-Pink mi piace la neve ,,, l'aspetto con ansia !! certo voi sarete stufi di vederla.......:):):) però quando cade la neve è tutto più candido ,tutto più pulito l'aria è fresca e frizzante...da noi serve! con questo smog che abbiamo dà una bella spazzata a tutta la sporcizia che respiriamo!!!:):))))
      ciao un baciotto miciotto
      da
      nannarè

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  4. Ciao tesoro !!!
    Sai che non conoscevo la storiella che dà origine alla denominazione di qs. 3 gg. freddissimi?
    Poveri merlottini...che tenerezza !!!

    Io mi ritrovo a dover dire che quest'anno qui da me farebbero meglio a chiamarsi "i giorni della BUrla"... fa freddo in casa, ma fuori proprio x niente... boh ?!?!?

    Bacissimo ^_^ !!!!!!!

    M@ddy

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    1. Ciao Maddyna !!è dolcissima questa storia sui merli vero???? il fatto che il papà merlo cerca rifugio sul comignolo di un camino per dare un pò di tepore ai suoi merlottini...lo dico sempre io che gli animali sono molto meglio di alcuni umani!!!!!!
      buona giornata ...io sto aspettando che nevichi!!!!!!!:):)))))) lo spero!!!!
      ciao
      kiss
      kiss
      da
      nannarè

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  5. Ciao,in realtà la conosco perchè alle mie figlie è stata raccontata a scuola e proprio in questi giorni ne parlavamo...ma mi ha fatto tanto pacere poterla leggere!!!Ciao bacioni lieta

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    1. Ciao Lieta ,è bello che i nostri figli conoscano queste storie e non solo cartoni violenti ed altro che la tv,i giornali e tutti i mezzi di comunicazione ci propongono.....
      ciao
      buona giornata
      e un baciotto miciotto
      da
      nannarè

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  6. sempre bella questa storiella.......buona giornata

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    1. Si Andreina è bella e dolce questa storia...parla dell'amore che gli animali e noi umani abbiamo per i nostri cuccioli!!!!:):)))))
      ciao un abbraccio :))
      da
      nannarè e buon pomeriggio

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  7. ... ed ecco finalmente svelato il motivo pr cui li chiamiamo così! Non lo sapevo, grazie Nannarè. Un abbraccio e buona serata

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baci!!!!!
nannarè